ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE – Oggi vogliamo rispondere ad una domanda che con ogni probabilità ha attanagliato molti di noi nel corso della nostra vita. È possibile mangiare in modo sano e gustoso, strizzando magari anche un’occhio all’ambiente? Naturalmente la risposta è… SÌ! Il bello è che tutto questo, è molto più semplice di quanto possiate immaginare. Iniziamo con qualche linea guida da seguire.
Come specificato dalla FAO nel suo documento “Sustainable Diets and Biodiversity”, per avere un’alimentazione sostenibile, bisogna rispettare l’ecosistema che ci circonda e le sue biodiversità. Insomma bisogna nutrirsi in modo sano non solo per il nostro corpo ma anche per il nostro pianeta. Ecco alcune semplici regole da seguire per non sbagliare mai:
ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE
Scegliere prodotti a base vegetale: questo è un ottimo consiglio non solo per mantenere abitudini sane, ma anche per rendere la dieta sostenibile riducendo di molto l’impatto ambientale della produzione alimentare.
Mangiare in modo vario: riempire di colori i piatti permette di variare nella scelta dei cibi che arrivano sulla tavola. Alla varietà nel piatto corrisponde varietà nelle colture.
Prediligere prodotti stagionali e locali: conoscere gli alimenti tipici della propria zona non solo permette di acquistare cibo più fresco e gustoso, ma ha anche un forte significato in termini di sostenibilità alimentare, agricola e anche economica, con notevole risparmio.
Usare ingredienti freschi: quando possibile, questo permette di ridurre confezioni inutili, a casa come al ristorante, riducendo anche l’impatto ambientale della distribuzione.
Ridurre il consumo di carne rossa e lavorata: meglio prediligere alla carne altre fonti proteiche, come appunto i legumi. L’allevamento di animali da macello è tra le attività agricole a maggior impatto ambientale.
Ora che sappiamo quali sono le linee guida che dobbiamo seguire, è il momento di metterci ai fornelli! Troppo facile scrivere solo le abitudini da dover seguire senza poi dare degli esempi concreti di ricette che rispettino noi e l’ambiente. Ecco le cinque ricette a KM 0 salutari e sostenibili:
RICETTE SANE E SOSTENIBILI
PESCE SPADA ALLE OLIVE. Ingredienti e dosi per 4 persone: 4 fette di pesce spada, 60 ml di olio extravergine d’oliva, 1 spicchio d’aglio, 2 filetti di acciuga, 100 ml di vino bianco secco, 80 g di olive verdi denocciolate, prezzemolo tritato, sale e pepe. Procedimento: Rosolare a fuoco dolce l’aglio con la metà dell’olio in una capace padella. Cuocere le fette di spada a fuoco vivace su ambo i lati per 4 minuti circa. Salare e pepare. Conservare il pesce al caldo ed eliminare l’olio e l’aglio. Bagnare la padella con il vino e farne evaporare la metà; unire le olive, i filetti di acciuga spezzettati, un pizzico di sale e pepe e il prezzemolo tritato; togliere la padella dal fuoco e completare il condimento con l’olio rimasto. Mescolare. Versare la salsa calda sulle fette di spada.
MACEDONIA DI STAGIONE. Ingredienti e dosi: Una fresca e gustosa macedonia di frutta di stagione in estate può sostituire un pranzo “tradizionale” oppure può essere perfetta anche come spuntino in spiaggia. Il consiglio naturalmente è quello di utilizzare sempre la frutta di stagione evitando quella di serra. In estate, la vostra macedonia, non può non contenere: melone, albicocche, anguria, pesche e fichi. Procedimento: Una volta scelta la vostra frutta preferita per la vostra macedonia, è arrivato il momento di tagliarla. Cercate di rispettare le grandezze del taglio. Uno dei segreti di una perfetta macedonia e proprio nel taglio uniforme della frutta. Ora ricavate del succo da un limone e aggiungetelo alla frutta, unite poi anche lo zucchero mixando quello raffinato a quello di canna e mescolate tutto delicatamente delicatamente. Lasciate riposare la macedonia per circa un’ora in frigo ed il gioco è fatto.
STRANGOLAPRETI BURRO E SALVIA. Ingredienti e dosi per 4 persone: 500 g di spinaci, 3 uova. 300 g di pane raffermo, 30 g di farina, un ciuffo di salvia, 40 g di grana grattugiato, 60 g di burro sale pepe. Procedimento: Immergete gli spinaci in acqua in ebollizione salata per 20 minuti. Scolateli e strizzateli con cura. Passateli al setaccio, raccogliete il passato in una ciotola, poi unitevi le uova, la farina, il pane tritato nel mixer e un pizzico di sale: dovrete ottenere un impasto consistente ma non troppo. Prelevate l’impasto a piccole quantità, formate degli gnocchi della grossezza di una noce e infarinateli. Lessateli in abbondante acqua salata, scolateli quando vengono a galla e raccoglieteli in una terrina. Conditeli con il burro fuso profumato con la salvia, una macinata di pepe e il grana.
FRISELLE AL POMODORO. Ingredienti e dosi per 4 persone: 400 g pomodori freschi, 4 pezzi di friselle, olio extravergine d’oliva, origano e sale. Procedimento: Mettete a bagno nell’acqua le friselle per ammorbidirle. Sbucciate, private dei semi e tagliate in piccola dadolata i pomodori, quindi metteteli in una insalatiera, cospargeteli di origano e irrorateli con 4 cucchiaiate di olio. Ponete le friselle ammorbidite su un piatto, ricopritele di pomodoro, salatele e servitele. Eventualmente, la dadolata di pomodoro può essere arricchita anche con olive o profumata con foglie di basilico.
FREGOLA CON VONGOLE. Ingredienti e dosi per 4 persone: 900g circa di vongole veraci, 200 g circa fregola, 1 spicchio d’aglio, un mazzetto di prezzemolo, 1 peperoncino, 1 bicchiere di vino bianco (facoltativi dei pomodori ciliegia o datterini) olio evo sale e pepe qb. Procedimento: Pulire le vongole mettendole a bagno in una ciotola con acqua salata e lasciate che eliminino la loro sabbia. Il procedimento richiederà circa un’oretta per essere fatto come si deve. Successivamente, recuperatele con un mestolo, le sciacquate e le tenete pronte per andare in padella. Tritate lo spicchio d’aglio con metà del prezzemolo. Versate un giro di olio in una padella ampia, scaldate, unite aglio e prezzemolo e il peperoncino rotto grossolanamente, poi aggiungete le vongole. Incoperchiate e, nell’arco di pochi minuti, vedrete che le vongole si apriranno. A questo punto sfumate col vino. Se vi piacciono, è il momento di aggiungere dei tocchetti di pomodori, oppure direttamente la fregola. Mescolate, allungate con brodo vegetale o di pesce, regolate di sale e pepe e portate a cottura. Il tempo stimato è di circa 9/10 minuti. Controllare che la fregola non formi una “zupetta” che però dovrà comunque essere “morbida”. Prima di servire, fate piovere prezzemolo tritato e terminate con un giro di olio a crudo.