L’Associazione “Goccia di Rugiada” si è costituita nel 2012 su iniziativa della Parrocchia Maria SS. delle Grazie al Purgatorio che ne ha incoraggiato la nascita dell’associazione per combattere lo spreco alimentare e per sostenere gli indigenti contro ogni forma di povertà.
Il primo progetto promosso da “Goccia di Rugiada” è stato la creazione e gestione diretta di un Emporio della Solidarietà. Sorto a Casoria, nella zona di Arpino, il progetto si è configurato come una delle primissime esperienze di Emporio della Solidarietà nell’intera Campania e nel Sud Italia.
Nonostante la pandemia abbia imposto delle modifiche nel nostro modo di lavorare, lo stile che caratterizza da sempre l’Emporio della Solidarietà non è mai cambiato. La volontà di essere strumento concreto di carità per coloro che sono nel bisogno è un principio fondante dell’Emporio della Solidarietà. La nostra missione, è rimasta invariata nonostante l’emergenza e lo sforzo maggiore che questo periodo di emergenza ci chiede.
Fin dai primi giorni dell’emergenza ci siamo preparati ad accogliere un flusso maggiore di persone. Abbiamo quindi adottato immediatamente tutte le misure di prevenzione e contenimento previste dall’autorità sanitaria. In particolare, chiunque ad oggi si rivolge all’emporio è chiamato al rispetto di nuove regole di comportamento ed è invitato all’utilizzo di nuovi strumenti informatici.
Chi si reca in Emporio per fare la spesa, non può circolare liberamente tra gli scaffali ma viene invitato a fermarsi alla cassa indicando ai volontari quali prodotti desidera prelevare. Allo scopo di evitare assembramenti è stata implementata un’applicazione che rende possibile ordinare i prodotti direttamente da casa e ritirarli già pronti in Emporio.
Allo stesso modo, sempre al fine di limitare le file e i tempi di attesa, all’ingresso dell’emporio abbiamo collocato un totem digitale. Questo strumento, permette agli utenti con l’assistenza dei volontari, di selezionare i prodotti che desiderano prelevare e di ritirare in breve tempo la spesa già pronta. In questo modo sono limitati al minimo gli ingressi ai locali, le attese e il pericolo di assembramenti.
In un tempo così attraversato dalla precarietà economica, sono tante le famiglie che si sono trovate improvvisamente in una situazione di bisogno e che quindi si sono rivolte all’Emporio della Solidarietà facendo registrare un aumento del 40% circa delle richieste.
Nello specifico, le famiglie registrate e assistite mensilmente prima dell’emergenza sanitaria erano circa 160 mentre ad oggi il numero complessivo è cresciuto a 230 famiglie.
L’impegno quotidiano dell’Emporio della Solidarietà è sostenuto da una rete solidale che vede coinvolte realtà da sempre in prima linea contro la povertà alimentare. Ambiente Solidale, la Caritas Diocesana di Napoli e il CAIR che coprono circa il 50% del fabbisogno totale di prodotti.
Accanto a questi, vi sono altre realtà del territorio come il Centro Agro-Alimentare di Napoli o il Mercato Ortofrutticolo di Casoria che ci permettono di arricchire la varietà dei prodotti offerti con frutta e verdura. Infine, sono tante anche le famiglie e i privati appartenenti alla comunità che, attraverso il proprio contributo, offrono il proprio sostegno alle attività dell’emporio.
Siamo convinti che sapremo superare questo momento. Questo perché tutti coloro che sono in prima linea nel combattere la povertà sono uniti dal comune obiettivo di non lasciare indietro nessuno. Per quanto grande sia il timore di non potercela fare, noi scegliamo sempre la speranza.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Salvatore Notte, Associazione Goccia di rugiada