Quante volte nel corso degli ultimi mesi abbiamo sentito: “Il Covid dev’essere un opportunità” oppure, “usciremo migliori da quest’emergenza“. La pandemia ci ha messo a nudo e mostrato tanto i nostri punti di forza quanto le nostre fragilità. Con ogni probabilità, gli effetti “positivi” del virus se così li possiamo chiamare, saranno molti di meno di quelli che ci saremmo aspettati in fase di lock down.
A volte però ci sono delle notizie che ti fanno ricredere. Nel mese di agosto, l’ultima indagine di mercato di Coldiretti/Ixè ha fatto emergere una nuova tendenza “antispreco” da parte degli italiani. Noi di Condivido non possiamo che esultare ad una notizia del genere. Ecco quanto abbiamo evidenziato e raccolto dall’indagine di Coldiretti/Ixè:
“Oltre la metà degli italiani (54%) ha diminuito o annullato gli sprechi alimentari adottando nell’ultimo anno strategie che vanno dal ritorno in cucina degli avanzi a una maggiore attenzione alla data di scadenza, fino alla spesa a chilometri zero (I NOSTRI CONSIGLI SULLA SPESA A KM 0) dal campo alla tavola con prodotti più freschi che durano di più”.
“Nelle case degli italiani si adottano già soluzioni multiple per contenere lo spreco di cibo. La strategia più diffusa (74%) è quella di una spesa più oculata acquistando solo quello che serve. Nel 38% dei casi invece si torna all’antica tradizione italiana e contadina di usare quello che avanza per il pasto successivo (LE NOSTRE RICETTE ANTI-SPRECO) magari combinando le ricette come avviene per la classica frittata di pasta, la ribollita toscana, i canederli trentini o la pinza veneta”.
“In un caso su 4 si cerca di fare più attenzione alla scadenza dei prodotti oppure riducendo le quantità acquistate (24%) evitando così di riempire il carrello con cibo che non serve o che rischia di rovinarsi a forza di stare nel frigo o nella dispensa senza essere toccato”.
“Esiste poi una quota del 7% che sceglie di donare in beneficenza i prodotti alimentari non consumati.(I NOSTRI PROGETTI DI BENEFICENZA) Mentre se si va fuori a mangiare quasi quattro italiani su dieci (37%), quando escono dal ristorante, portano sempre con loro, spesso o almeno qualche volta a casa gli avanzi con la cosiddetta “doggy bag”, il contenitore per portare via il cibo non consumato ed evitare così che venga buttato”.
Per l’indagine completa sul sito di Coldiretti (CLICCA QUI)